Si è appena concluso il 38° Consiglio Generale dell’AGESCI al quale i rappresentanti siciliani hanno apportato un consistente contributo in termini di idee e proposte. I consiglieri ed i responsabili regionali hanno pienamente sfruttato la possibilità di veicolare il pensiero emerso nella nostra regione, grazie alle indicazioni delle mozioni e raccomandazioni approvate durante l’Assemblea Regionale, alla quale hanno partecipato oltre 650 capi.
In attesa della pubblicazione degli atti, anticipiamo in breve il contenuto delle decisioni, specie quelle dove il nostro contributo è stato più pregnante:
– APPROVATO IL PROGETTO NAZIONALE. Il nuovo progetto annovera, nella parte dedicata alle “sfide”, un paragrafo interamente aggiunto grazie al contributo da noi offerto, dal titolo “promuovere il diritto al lavoro“. La sfida si aggiunge alle altre sei già precedentemente pubblicate: saper accogliere, essere al fianco di chi ha bisogno, sostenere lo sviluppo, promuovere il bene comune e la giustizia, vivere il coraggio di amare. Anche rispetto a quest’ultima “sfida” sono state accolte le osservazioni della nostra assemblea circa le problematiche legate alla sessualità.
Inoltre, i due contributi scritti della nostra regione sul lavoro e sull’affettività sono stati allegati integralmente alla bibliografia del progetto nazionale.
– FOCA: Approvato il regolamento per la rete formatori. Con alcune modifiche nei termini utilizzati è stato approvato il regolamento ed è stata prevista (conformemente a quanto aveva chiesto la nostra assemblea regionale) la necessità, per coloro che entrano a far parte della rete formatori, di partecipare agli eventi c.d. start entro la scadenza del primo mandato.
In merito alla verifica dei percorsi formativi si è deciso di continuare il monitoraggio avvalendosi anche di dati scaturenti da ricerche di tipo qualitativo oltre che quantitativo.
– METODO: è stata approvata la nuova formulazione dell’articolo sugli EPPPI, con l’elencazione degli eventi perfettamente corrispondente a quanto richiesto dalla mozione della nostra assemblea regionale. Per quel che riguarda gli IABZ esso è stato approvato con piccole modifiche nei termini così come il documento su diarchia e coeducazione, tema rispetto al quale il consiglio generale ha auspicato ulteriori azioni per la valorizzazione. È stata approvata, inoltre, la norma relativa alla necessità di nomina da parte dei comitati per i capi campo di eventi per ragazzi.
– STAMPA: approvata la modifica della denominazione incaricato alla comunicazione al quale va il compito di supportare il presidenti del comitato nazionale e capo guida nella “comunicazione dell’identità associativa”.
– BILANCIO SOCIALE: istituita una commissione che studierà la possibilità di unificare bilancio sociale e relazione del comitato.
– ROUTE NAZIONALE: è stato ribadito l’auspicio che sia un evento dell’intera associazione e che siano comunicati adeguatamente i contenuti, le finalità, lo stile.