Il presente documento fa riferimento al “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 24 aprile 2020 dalle varie parti sociali al quale si rimanda per eventuali approfondimenti; il seguente protocollo, integrato secondo le peculiarità della propria organizzazione, è rivolto alla riapertura della sede regionale dell’Agesci Sicilia ed è stato realizzato da un apposito comitato formato dai dipendenti e l’RSPP compreso l’RLS; il suddetto comitato si occuperà dell’applicazione e della verifica delle regole di tale protocollo.
Il presente documento è da ritenersi quale integrazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) in merito all’analisi e valutazione del Rischio Biologico.
Viene premesso che l’azienda ha attuato il massimo utilizzo della modalità di lavoro agile sin dal 13 marzo 2020 che permarrà per tutto il periodo dell’emergenza in riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7 e sino a quando si renderà necessario come misura per il contenimento della diffusione del virus.
1 – INFORMAZIONE
Il datore di lavoro procederà a informare i dipendenti, i soci e chi intende fare ingresso in azienda delle norme di contenimento necessarie adottate con avvisi in sede e sul proprio sito web ed attraverso comunicazioni massive a mezzo e-mail con il preciso invito a divulgare più possibile tali informazioni a chiunque avrà necessità di accedere ai locali della Segreteria Regionale. Inoltre, fornisce un’informazione adeguata sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.
2 – MODALITÀ’ DI INGRESSO IN AZIENDA
Prima della riapertura verrà effettuata una pulizia approfondita.
Il datore di lavoro informa preventivamente i soggetti di cui sopra, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio, accertato attraverso la compilazione di una autocertificazione.
Anche per i dipendenti è prevista tale autocertificazione oltre le precauzioni igieniche previste nel presente documento.
3 – MODALITÀ’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI E FRUITORI
L’accesso è previsto su appuntamento, con mascherina, e previa compilazione di autocertificazione (il personale accoglierà con visiera e mascherina); l’ingresso è consentito uno alla volta.
È predisposta una zona d’attesa delimitata sia all’esterno sia all’interno dei locali.
L’ingresso avverrà da una porta-finestra e l’uscita sarà prevista da quella adiacente (ambedue adeguatamente segnalate).
I fruitori potranno utilizzare i servizi igienici presenti al primo piano opportunamente segnalati con il cartello “Bagno fruitori”. È fatto divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente.
L’accesso ordinario in ufficio è consentito ai soli dipendenti e alla ditta di pulizie. Per i fornitori, i corrieri, i postini ed altri è predisposto un tavolo nel terrazzino del giardino per il deposito del materiale allo scopo di limitare l’ingresso nei locali.
Per evitare contatti ravvicinati con il personale, in caso di visualizzazioni su pc da condividere va utilizzato il videoproiettore e lo schermo nella sala riunioni disponendosi con la necessaria distanza.
I fruitori di biblioteca/archivio, oltre che della mascherina personale, dovranno essere forniti di propri guanti monouso nuovi.
La foresteria: potrà contenere un solo ospite alla volta. In caso di presenza di soggetti conviventi è possibile che il numero degli ospiti arrivi fino a sei al massimo. Va consegnato l’eventuale mazzo di chiavi privato del portachiavi in cuoio; alla restituzione il mazzo va opportunamente igienizzato. Gli ospiti dovranno essere provvisti di lenzuola proprie.
4 – PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni da parte della ditta di pulizia. 1
Oltre i prodotti PMC possono essere utilizzate opportune miscelazioni in aerosol (acqua con il 5% di candeggina o alcol denaturato tra 60-80%). I prodotti eventualmente miscelati in azienda vanno adeguatamente etichettati.
Gli addetti alle pulizie dovranno indossare mascherina propria e guanti monouso forniti dall’azienda;
durante le pulizie andranno arieggiati gli ambienti trattati. Le aree principali soggette a pulizia sono
indicate in nota2.
I DPI di scarto (ma anche eventuali fazzoletti usati) vanno eliminati in apposito cesto con coperchio opportunamente segnalato.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procederà secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
I locali dell’ufficio vanno arieggiati periodicamente anche oltre il periodo della pulizia3.
5 – PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
E’ obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani:
• l’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani;
• è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone;
• i detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutte le persone presenti inazienda, soprattutto nelle zone di ingresso e uscita;
• la pulizia delle mani deve essere effettuata seguendo scrupolosamente la procedura informativa emanata dal Ministero della Salute ed esposta con locandina nei pressi dei rubinetti e lavandini.
6 – DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
L’azienda provvede a fornire ai lavoratori i relativi DPI. I lavoratori che condividono spazi comuni, sono tenuti all’utilizzo di una mascherina chirurgica, come normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16 c. 1). Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, visiera ecc.) conformi alle disposizioni sanitarie.
Può essere utile un pannello in plexiglass come separazione tra le due scrivanie dell’ufficio.
Si può inoltre prevedere un pannello in plexiglass come separazione fra i lavoratori ed il pubblico in caso di avvicinamento di quest’ultimo per interloquire con uno degli addetti: tale pannello potrà essere di tipo “amovibile” da utilizzare solo nei casi necessari ossia di ingresso in ufficio da parte di estranei.
7 – GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA, AREE FUMATORI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE…)
E’ predisposta un’area fumatori all’esterno dei locali, nel terrazzino e opportunamente segnalata.
Nei servizi igienici del personale è previsto un mobiletto a dipendente per i supporti igienici personali.
L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
Occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
8 – ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
L’azienda può ridefinire un’articolazione del lavoro con orari differenziati che favoriscano il distanziamento sociale. Sono sospese e annullate tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate.
9 – SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE
Non sono consentite le riunioni in presenza o attività in modalità in aula. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro e un’adeguata pulizia di superfici e ambienti utilizzati con prodotti e una aerazione dei locali (secondo le indicazioni in nota) a cura dei partecipanti stessi. Nel caso di utilizzo dell’impianto di condizionamento va esclusa la funzione di ricircolo dell’aria.
Il numero massimo di partecipanti nella sala riunioni è pari a 10; quello della stanza del Centro studi è di 4 al massimo disponendo con il corretto distanziamento sedie e tavoli.
In tutti i casi di riunione in presenza è fatto obbligo di posizionare sedie e tavoli all’interno del locale come predisposto dal comitato dell’applicazione e della verifica delle regole di tale protocollo ed è fatto divieto di modificarne la disposizione; ciò verrà indicato con opportuni segni sul pavimento. Vanno utilizzate esclusivamente le sedie in plastica.
Tutorial Conosciamo il rischio – Nuovo Coronavirus – Rischio biologico
Tutorial Conosciamo il rischio – Nuovo Coronavirus – Utilizzo delle mascherine
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1 Disinfezione quotidiana (a cura del dipendente utilizzatore, nel caso non si trovi una ditta disponibile, durante l’orario di lavoro e a discapito delle proprie mansioni): •scrivania•sedia•telefono•tastiere e mouse•tastiera fotocopiatore•chiavi comuni•servizi igienici: dopo l’utilizzo, con candeggina•rubinetti, lavandini e maniglia: dopo l’utilizzo•eventuali attrezzatureche si maneggiano • apriporta elettrico•citofoni utilizzati•telecomandi•interruttori luce•macchina del caffè
2 Disinfezione settimanale:
• tavoli e scrivanie
• sedie
• telefono
• maniglie delle porte interne, ingresso e giardino
• maniglie armadi e cassetti, frigorifero, forno microonde, sportelli
• interruttori luce, scaldabagno
• servizi igienici
• rubinetti e lavandini
• piano cucina
• frigorifero
• pavimento
• macchina del caffè
• climatizzatore filtri
• telecomandi
• cancelletto giardino
3 Con una frequenza di circa due ore (socchiuso corrente: estate 25’-30’, inverno 4’-6’; aperto corrente aria: estate ‘12-’20, inverno ‘2-’4; socchiuso senza corrente: estate ‘30-’75, inverno ‘3-’6; aperto senza corrente
aria: estate ‘25-’30, inverno ‘4-’6)