19° Convegno di studio delle scuole materne

Come i grandi si “prendono cura” di me organizzato dalla FISM ROMA Federazione Italiana Scuole Materne della Provincia di Roma
Sabato 26 novembre – Ore 15,00 – 17,00 Sala Caravaggio – Palazzo dei Congressi di Roma.

Il Convegno, rivolto a Coordinatori/Dirigenti e Insegnanti delle Scuole dell’Infanzia Paritarie della FISM ROMA, intende promuovere una riflessione partecipata scultura dell’integrazione scolastica ripercorrendo l’evoluzione storico giuridica del modello italiano che, espressione di logiche diverse, ha portato all’assetto attuale.Non è sempre facile muoversi nella trama del lessico pedagogico e anche il termine inclusione, ultimo in ordine temporale, come i precedenti modi di indicare precise responsabilità da assumere nei confronti di ogni persona che ci sta accanto o che ci viene affidata, richiama alla mente “disabilità”, “difficoltà”, “svantaggio”, in sintesi “differenza” che fa problema. Ancora oggi, può risultare difficoltoso intravedere una prospettiva più ampia nel concetto di inclusione rispetto a quello precedente di integrazione; cosa cambia? È solo una richiesta più pressante di solidarietà, sostegno, aiuto?

Nella convinzione che una scuola è inclusiva quando sa accogliere tutte le diversità, e considerarle, non come un incidente ma come una risorsa per la persona, e a tal fine, è in grado di riformulare le proprie scelte organizzative, progettuali e metodologiche-didattiche, l’inclusione trae legittimazione dal riconoscimento del comune diritto alla diversità che non si identifica solo con la disabilità ma comprende la molteplicità delle situazioni personali. Ciò comporta un cambiamento di prospettiva: non può esserci inclusione se il nostro sguardo rimane focalizzato sul concetto di malattia, di deficit, di mancanza e non si tende a considerare la persona nella ricchezza della sua identità.

La scuola inclusiva è quella che sa riconoscere ad ogni persona una “speciale normalità” e, conseguentemente, è in grado di promuovere, in tutta la comunità scolastica, la capacità di “prendersi cura” e di “facilitare” il processo di sviluppo di ogni bambino nel pieno rispetto dei suoi diritti di non discriminazione, di libertà, di sicurezza, di pienezza di vita possibile. È una scuola che sa valorizzare le diversità “naturali” ma sa anche individuare le diversità suscettibili di cambiamento che i bambini presentano. È anche una scuola che sa stringere alleanze con la famiglia, con le istituzioni, con i servizi, che attua quindi comportamenti inclusivi non solo al suo interno ma nella società in cui essa è collocata sapendo costruire una rete di “protezione” e di solidarietà che nasce dal riconoscimento del comune diritto alla diversità.L’obiettivo che la Federazione romana si pone è quello di promuovere una significativa opera di “prevenzione”, finalizzata anche ad evitare che stati di disagio possano trasformarsi in “devianze”, facendo in modo che ogni piccolo possa trovare nella Scuola dell’Infanzia l’ambiente più idoneo alla sua crescita globale nel pieno rispetto del suo essere bambino.

PROGRAMMA
Ore 15,00:
Apertura dei lavori
Prof. Giuseppe Failla, Presidente FISM LAZIO
Dr. Antonio Trani, Presidente FISM ROMA
Relazione
Giuliana Caldognetto, Coordinatrice provinciale FISM ROMA e regionale FISM LAZIO
Ore 17,00:
Chiusura dei lavori
 
 

No Replies to "19° Convegno di studio delle scuole materne"

    Leave a reply

    Your email address will not be published.

    I commenti sono moderati.
    La moderazione potrà avvenire in orario di ufficio dal lunedì al venerdì.
    La moderazione non è immediata.