Salvatore ci ha lasciati ieri sera (aveva appena compiuto 72 anni) dopo aver combattuto una grave malattia, in silenzio, con grande dignità e piena consapevolezza. Per descrivere bene Salvatore sarebbe necessario farsi raccontare un pò di lui da ciascuno delle persone che egli ha conosciuto nella vita, sul lavoro, nello scautismo. Ognuno ne darebbe un profilo e una sfaccettatura unica e diversa. Perché Salvatore era proprio così, capace essere unico e diverso con ciascuno delle persone che lo hanno conosciuto.
Salvatore è stato uno dei pionieri dello scautismo italiano attuale e uno dei padri del roverismo siciliano. E’ il fratello maggiore e il padre spirituale di tanti ragazzi e adulti che egli ha contribuito a formare nel carattere e con i quali ha svolto, con instancabile dedizione e passione, il suo servizio associativo e sociale. Lo ricordiamo sorridente, con lo zaino in spalla, durante le decine e decine di route fatte assieme, capo in tanti campi scuola, saggio e riflessivo nelle riunioni, comprensivo e buon consigliere nella vita di ogni giorno.