Costituzione italiana e Legge scout

Il 17 marzo si celebra la nascita dello Stato italiano con la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera. In questa prima occasione dell’anno per ricordare la nostra Costituzione, come Centro studi e documentazione, abbiamo chiesto a Lucina Spaccia, esperta dell’argomento, un parallelo tra Legge scout e Costituzione Italiana. Gli scout promettono di fare del proprio meglio verso il proprio Paese, sostenendo una partecipazione attenta, responsabile e fraterna a una Comunità e che porta a una cittadinanza attiva innamorata della democrazia.

Gli scout devono porsi come autentici agenti di cambiamento, vivendo il presente senza rassegnarsi alla quotidianità del male e riscoprendo i valori della Costituzione per capire meglio l’oggi e costruire memoria storica nel nostro Paese. (Giancarlo Caselli, 2009)

Anche l’educazione al senso civico implica la convinzione sul valore della cittadinanza e di un rapporto con gli altri basato sul rispetto reciproco e sulla accettazione di regole che tendono a tutelare il bene comune della pacifica convivenza. (Giancarlo Lombardi, R/S Servire, 2010, n. 3, p. 2).

Il sentirsi uniti a coloro che hanno in comune con noi uno stesso linguaggio, uno stesso patrimonio di storia, di civiltà, che vivono sullo stesso suolo e condividono le nostre stesse difficoltà ed aspirazioni, non può impedirci di amare come fratelli anche coloro che hanno basi culturali e caratteri somatici diversi dai nostri. (Alessandra Falcetti, Il Trifoglio, 1967, n. 4, p. 6).

Leggi “10 x 12 ovvero Legge Scout e Principi Fondamentali della Costituzione” di Lucina Spaccia

Antonio Scalini

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