All’inizio di ogni anno, una volta pagato il censimento, un nuovo bollino faceva capolino sulle paginette della propria tessera con la copertina in plastica verde (fig. 1) simile a quella che era stata dell’ASCI. Si trattava di una piccola immagine rettangolare (24×17 mm), su carta, che sintetizzava il tema più rilevante dell’anno che stava per iniziare. Nel tempo si formava una bella raccolta che mostrava la propria “anzianità” nell’associazione e nel Movimento scout.
Il primo portatessera riporta il logo dell’associazione con la radice del trifoglio WAGGGS che l’anno successivo, con la modifica approvata in Consiglio Generale, verrà eliminata così da rendere il logo sostanzialmente come quello che conosciamo oggi (fig. 2).
Alla fine degli anni Ottanta si ventila l’idea di eliminare la tessera per come era sempre stata: con la prima paginetta contenente l’anagrafica da compilare, la foto sul retro, e altre due paginette con le “tappe di vita scout” e, sul loro verso, i “bolli annuali”. Il portatessera verde conteneva all’interno il testo della Promessa e della Legge (fig. 3).
Arriva così, per poco tempo, una tessera con una sola pagina di cartoncino con i dati anagrafici prestampati, senza lo spazio per la foto con la facciata per i bollini annuali sul retro. Dal 1987 il bollino cambia dimensioni (19×14), acquisisce gli spigoli arrotondati e diviene adesivo (fig. 4).
La soluzione adottata non dura: poco dopo arrivò il portatessera blu in plastica (fig. 5) che ricorda il primo ma con il colore di quello dell’AGI: all’interno contiene due custodie in plastica trasparente dove inserire le due paginette di una nuova tessera in cartoncino leggero (fig. 6). Questa ha i dati anagrafici prestampati, lo spazio per la foto, righe libere per note e con la quarta facciata che contiene il bollino stampato, trasformato a tutta pagina (55×80). Questa tessera per il periodo 1994 – 2003 sarà ogni anno differente (fig. 7-8).
Con il trentesimo anniversario dell’associazione, nel 2004, torna il bollino classico di dimensioni ridotte, rinnovato in forma quadrata (14×14, sempre adesivo) da applicare nuovamente in una tessera cartacea inserita sempre in un rinnovato porta tessera in plastica blu (fig. 9). Nella tessera, in carta pesante, viene attaccata un’etichetta adesiva con i dati anagrafici prestampati, la pagina successiva ha lo spazio per la foto, poi quelle della “vita scout” con le date, quelle per i “bollini annuali” da applicare e infine Legge e Promessa (fig. 10).
Tutte le versioni della tessera hanno sempre avuto le firme di Capo Guida e Capo Scout.
L’ultima trasformazione l’abbiamo nel 2017 con la nascita dell’App, denominata inizialmente “Agesci – Tessera associativa” (fig. 11), che consente di avere la tessera elettronica che in breve manderà in pensione la vecchia tessera cartacea e il relativo porta tessera. Nel 2021 il nome dell’app si è trasformato in “Agesci” e da allora ha avuto due aggiornamenti (figg. 12-13).
La raccolta dei bollini e le immagini delle tessere descritte nel testo sono presenti sul sito web del Centro studi e documentazioni Agesci Sicilia, nel menu “Ricerche e iniziative – Varie”.
(Scarica l’articolo e gli allegati)
A cura di Antonio Scalini, 10/3/2024 (vers. 1.1)
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